Calendario Ginergico Scienziate. Ogni giorno c’è almeno una donna che ha fatto la Storia della scienza

Autorice: Emiliana Losma
Formato: 29×42
Carta patinata lucida, copertina a colori, interno in bianco e nero.

Quando pensiamo al binomio donne–scienza difficilmente vengono in mente donne, se non qualche nome entrato nell’immaginario comune e ormai – per fortuna – intoccabile. Questo calendario, ispirandosi ai precedenti Calendario Ginergico e Calendario Ginergico – Artiste, ricorda in ogni giorno dell’anno una donna che ha abitato il mondo della scienza. 365 giorni e 365 scienziate, quindi, per Reclamare/Richiamare la presenza e l’azione delle donne in campo scientifico e per rafforzare l’idea che il Femminismo Radicale sia una Rivoluzione piena di Spirito/Ispirante (Mary Daly). Si tratta di un lavoro che rende omaggio alle discendenti di Ipazia, di Trotula de Ruggiero e della scuola medica salernitana, e delle tantissime donne accusate di stregoneria e bruciate sui roghi dal XV al XVII secolo. Se è vero che il rapporto tra donne, scienza e natura ha una storia millenaria incarnata per esempio nella conoscenza e nell’utilizzo di piante per la nutrizione e per la cura, la Rivoluzione Scientifica ha contribuito a creare una dicotomia tra donne e scienza che ha agito sia nella creazione dei paradigmi scientifici e sociali gerarchici e oppositivi tra maschile e femminile, che nella sistematica esclusione delle donne dai luoghi di ricerca e studio. Il mutamento di visione del mondo come organismo vivente lascia il posto a una visione del mondo come macchina e sanziona il dominio dell’uomo sia sulla natura che sulla donna.
Dobbiamo quindi far entrare nel nostro immaginario i nomi di tante donne che si sono opposte al monopolio scientifico patriarcale, che hanno lottato contro stereotipi e legislazioni escludenti e che hanno apportato vere e proprie innovazioni in campo scientifico a tutte le latitudini perché i retaggi culturali negativi che ancora oggi agiscono sulle donne sono immensi.
Se il patriarcato fa finta che le donne non esistano, se ne cancella la creatività, se le opprime, le esaurisce, le isola e le scoraggia a molti livelli, evocare le nostre Antenate può essere una modalità per attivare la sorellanza e infonderci coraggio. Se la Genialità delle Scienziate è stata nascosta e ridotta al silenzio con la mia azione ho provato a liberarla e a offrirla come ispirazione per inventare nuovi modi di praticare Sorellanza Ispiratrice, Libertà e Coraggio Creativo.